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SINGER: Articolo 31
SONG:Così
Ti-tipa
Né soldi né successo cambieranno mai Quello che sei Se ricorderai I posti da dove vieni e Le storie a cui appartieni A me così che mi hai voluto a me così mi tieni.
Io sono néssuno Se tu sai come mi chiamo È solo grazie ad uno strano Scherzo del destino Conoscerai anche il suono O il nome articolo 31 Chiedo perdono Ma ancora tu non sai chi sono Sono La voce schizzata come i rollerblade Nella hit-parade Con un dj che manda stiloserie sul fade Prima rap band italiana comparsa su the vibe Spaghetti funk made In best sound Solo cremine e zero rime da discount Scazzo l'mc clown Vendo roba che non manda in down Rimango sorridente Alla faccia di chi scambiò per eccessivamente Divertente Un atteggiamento semplicemente Strafottente Ora che la storia si fa importante Vado prepotente Perdente Nei panni di un vincente Ma con comunque sempre chiaro in mente Che sono il discendente Di una stirpe di plebei Cresciuto con i forse ed i vorrei Di un figlio di operai Senza i loro eroi Né sacrifici ai loro dei La religione l'ho trovata equalizzando i bassi del mio hi-fi Ora punta il dito Se il pupazzo travestito Da santone fa il tuo gioco io non l'ho seguito né educato né istruito Sono il mutante generato Dal cibo avvelenato Con cui mi hai nutrito Sono salito Ma in basso Dove la mia arte Vi ha colpito E non passo Dalla parte del nemico E adesso Gioco con la sorte a carte Sul piatto ho messo la mia vita come invito Proprio come è sempre stato Né soldi né successo cambieranno mai Rimarrò il signor nessuno ma ora datemi del lei Intellettualoidi ipocriti Alternativi ermetici Dai trascorsi nei discorsi contro radio e televisioni Siete comici Ora insieme a grossi discografici A tentare di mangiare po’ della mia colazione Sotto il tavolo a sbavare come un cane Vi rimarranno quattro briciole di pane Se voi scodinzolanti leccaculo date un nuovo nome Alla voce del padrone Io sono il bastone Quello di prima Ho solo mosso la pedina Scacco matto all'mc babbo e mi son fatto la regina Abbondante la mia cena vi lascio l'acquolina Io sarò un signore voi punk da copertina E nel mio campo non fate rumore Valletta gira sta casella sono io il presentatore Il sabotatore In questo music business falso Io rappresento per le persone vere Per il quartiere Giornalisti dotti venite alla lavagna Io sono il professore Sono la rogna Il funktabbozzo alcolico Cannabistico Tossico Di succo di brogna Io sono l'argomento per lo svolgimento dei vostri temi Cari miei arroganti sapientoni E nonostante usiate paroloni Quando è un b.boy che li corregge sono solo strafalcioni E tieni Per te la teoria Non serve senza pratica e quella è materia mia E di chi viaggia nella mia corsia Tipa Vivo immerso nel rancore Tipo E questo non lo cambiano le foto sul giornale Le chiavate con modelle O belle stelle della tele Resto sempre ale Lo sfigato lo sconfitto Con la mia vita in affitto E con scritto
In fronte derelitto Cerco riscatto insieme al mio dj E questa è una delle cose che non cambieranno mai Né soldi né successo cambieranno mai Quello che sei Se ricorderai I posti da dove vieni e Le storie a cui appartieni A me così che mi hai voluto a me così mi tieni
Voglio viziare i miei figli tipo riccie rich Avere una villa a miami beach Rendere trandy il chich Vedere più bikini nei miei video che in baywatch Essere diffuso tipo gli swatch Squadre di pulcini mc ecco il coatch J ax ovvero l’animale da bar Più duro d’ammazzare di bruce willis in die hard Ringrazio
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